Elucubrare al caldo

Elucubrare al caldo

Come al solito non riesco a dormire
che fare?
gira e rigira in questo letto solo,
stufo, assonnato, apro la finestra e cerco lassù
la luna, almeno le stelle
Ma solo i poeti vedono cieli stellati, lune splendenti, tutte le notti?
Io vedo solo nebbia e paura!
La fiammella dell'accendino mi tiene caldo
Nel buio della stanza riflette arcobaleni di colori sulle pareti
Un'altra sigaretta brucia, un altro caffe' si consuma
La notte trascorre lentamente
Tutto immobile, statico 
Solo il mio cane scodinzola, spera che mi commuova
e gli anticipi la ciotola mattutina, la sua felicità è semplice
La mia non esiste!
O forse è la notte, il silenzio, l'assenza di gente, di rumori,
la sigaretta, il caffè.....sono la mia felicità?
Il resto noia! 
Dalla strada mi sembra di sentire un auto che passa
Il solito sfigato che va al lavoro?
Mi consolo
Mi sento fortunato!
Laggiù i primi chiarori annebbiati dell'alba che arriva
Altro giorno, altro giro della giostra
e il tempo scorre inutilmente

da "vita barzelletta" Michele Scaperrotta

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