Olive in salamoia - Altra ricetta

Un mio post, o forse il primo, di questo blog 
divertente!
ve lo ripropongo
motivo?
semplice!
ho il vomito di questa politica scandalosa e assurda, con personaggi che se ne stanno a Roma strapieni di privilegi pagati da noi, poveri fessi!
Ma lasciamo stare e' meglio!
Tanto verranno a chiedere il voto, molto presto!


Olive in salamoia 2 - by CarluccioL'8 agosto avevo scritto 'cerco suggerimenti' di come trattare le olive (vedi nell'archivio) e in questi giorni mi e' arrivata una email con indicato un singolare metodo di preparazione che vi voglio far conoscere e mi piacerebbe sapere la vostra opinione.

Premetto che questo metodo di trattare le olive in salamoia richiede molta attenzione, altrettanta pazienza e la grande volonta' di fare, altrimenti e meglio rinunciare.



Per prima cosa procurarsi una grossa pentola di coccio, poi (prendiamo un esempio di 4 kg di olive verdi), 300 gr di calce viva e 1 kg di cenere setacciata.
Si versa nella pentola la calce (senza toccare con le mani) e un bicchiere d'acqua, fara' molta schiuma ma non preoccupatevi, mescolare con un cucchiaio di legno per alcuni minuti fino a quando scompare la schiuma, ricoprire di cenere il composto sempre mescolando e aggiungere poco per volta acqua fino a creare una pastella semiliquida, ora si mettono le olive e si mescolano in modo che vengono impregnate dalla pastella di cenere calcerosa, si lasciano 'ferme' per circa 24 ore. Il giorno successivo si tolgono le olive dalla pentola si lavano e risciacquano e si lasciano per circa 5 giorni sotto l'acqua corrente, oppure cambiare l'acqua 7-8 volte al giorno.
La mattina del sesto giorno si prepara la salamoia: un etto di sale per ogni litro d'acqua, s'invasano le olive; si aggiunge in ogni vaso un pizzico di origano e di finocchio, poi riempire i vasi con la salamoia. Dopo circa un mese si possono mangiare, l'autore 'giura' che sono veramente buone!

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